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Rinnovo direttivo della confraternita San Gavino Martire di Monti
Domenica 19/03/2017 ore 09.30 presso la chiesa parrocchiale di San Gavino, durante la Santa Messa dedicata ai bambini, la confraternita ha presentato il nuovo Direttivo.
Con il passaggio del medaglione dal priore uscente a quello entrante, eletto con le votazioni che si sono tenute lo scorso febbraio, la confraternita San Gavino, ha ufficializzato il mandato al sig. Giuseppe Mattioli che rimarrà in carica fino a marzo 2020.
Con lui entreranno a far parte del direttivo Giuseppe Azzara (vice priore), Antonio Barria (segretario) e Piero Cossu (tesoriere).
È stata una giornata intensa ed emozionante perché oltre al cambio del direttivo si è svolto il ritto del rinnovo annuale di appartenenza e il ritto per l’ ammissione dei nuovi confratelli con la vestizione del fratello Franco Ledda.
Il parroco don Pierluigi Sini durante l’ omelia ha esortato, soprattutto igiovani presenti, a intraprendere il cammino dei confratelli in modo da tenere in vita questa bellissima realtà così vicina alla chiesa e alla comunità parrocchiale di Monti.
Al temine della Santa Messa tutti i confratelli e familiari sono convenuti presso un ristorante locale per un momento conviviale.
La confraternita in festa per i 10 anni dalla nascita
Giorno solenne, quello di domenica 15 marzo, per la nostra confraternita “S. Gavino”, che ha festeggiato i primi 10 anni di vita. Durante la cerimonia, i confratelli hanno rinnovato le annuali promesse, accolto un nuovo confratello (Piero Cossu) e riabbracciato un altro (Sissinio Cossu) che si era allontanato per motivi di salute.
La ricorrenza è stata vissuta nel corso della Messa, celebrata dal nostro parroco don Sini, riservata ai bambini, scelta fatta appositamente per avvicinare le giovani generazioni alla realtà confraternale, in un clima sobrio e raccolto.
Impossibile, in queste poche righe, ripercorrere lo straordinario cammino di fede, le tappe più importanti delle attività svolte e i ricordi più belli…
A volte l’equazione antico è uguale a migliore non ricalca la verità, vi sono delle eccezioni come la nostra confraternita, che pur giovanissima si è saputa far apprezzare non solo dalle autorità ecclesiastiche, ma anche dalla Confederazione delle Confraternite delle Diocesi d’ Italia: una su tutte la Straordinaria organizzazione del “primo cammino regionale di fraternità delle confraternite”.
Indelebili i ricordi impressi nella mente e nei cuori di ciascuno di noi, orgogliosi di aver partecipato a concelebrazioni Eucaristiche a livello regionale, nazionale e internazionale!
Nell’ omelia di don Sini non sono mancate belle e toccanti parole, sul valore spirituale, cristiano e sociale della confraternita, alla quale ha augurato lunga vita.
Il priore, Antonio Isoni, nel breve intervento ha affermato quanto in questi anni la confraternita , giorno dopo giorno, sia cresciuta e si sia rafforzata.
La festa è proseguita con un pranzo conviviale.
On line il 1° sito sul santuario San Paolo eremita
Monti.
Da martedì 15 luglio su internet è possibile visitare il nuovo sito dedicato al santuario di San Paolo eremita. Nato e curato da un’ idea del parroco di Monti don Pierluigi Sini, il sito dedicato al santo è il primo in assoluto nella storia. Cliccando su www.sanpaolodimonti.it vi è la possibilità di poter accedere alla pagina web che permette di visitare il sito che è in grado di fornire delle preziose informazioni sulla storia del santuario, del santo e sul programma della festa del prossimo agosto. Il sito offre la possibilità di poter navigare da ogni angolo del pianeta, visualizzando delle pagine che sono utili per conoscere e per recepire delle notizie sul santuario che è meta di pellegrinaggi da gruppi provenienti dalla Sardegna e in modo particolare dalla gallura e dal nuorese. Le bellissime foto pubblicate nel sito sono del repertorio di un progetto dell’ istituto comprensivo di Monti e quelle più recenti del fotografo Dante Pantani di Olbia. Suggestivo e interessante la pubblicazione sul sito dell’ antica pergamena custodita gelosamente nell’ archivio parrocchiale di Monti. Da una traduzione datata 12 dicembre 1940, di mons. Mercanti della Suprema Santa Congregazione del Santo Offizio di Roma, scrivendo all’ allora parroco di Monti mons. Giomaria Casu, viene affermato con assoluta certezza che la chiesa dedicata al culto di San Paolo è stata consacrata dal vescovo di Bisarcio mons. Marzocco tra il 1342 e il 1348. Nel sito non mancano delle informazioni utili sul dinamico e ospitale paese di Monti, inoltre, si possono visitare i siti web del comune di Monti, della confraternita San Gavino Martire, della Pro-Loco e della Cantina del Vermentino.
Bilancio positivo per il 1° Cammino di Fraternità
Monti. La confraternita di S. Gavino Martire ha vinto una grande sfida: organizzando lo scorso 2 giugno il 1° Cammino di Fraternità delle Confraternite della Sardegna è riuscita in un impresa titanica, organizzativa e spirituale, nonostante fosse impegnata, anche, nel rinnovo del direttivo, costituito dal priore Antonio Isoni, dal vice Giuseppe Azzara, dal segretario Gian Paolo Langiu e dal tesoriere, Nito Deledda. Il Cammino è stato avvallato dalla Confederazione delle Confraternite delle Diocesi d’Italia e dalla Conferenza Episcopale Sarda le quali avevano provveduto a nominare l’ assistente spirituale (don Luca Saba) e il delegato regionale per le confraternite, nostro confratello (sig. Antonio Barria). Operazione non facile portata, portata avanti in simbiosi con la parrocchia don Luca Saba prima, e don Pigi Sini, nella delicata fase finale di riuscire a far rete coinvolgendo, in paese: 1) amministrazione comunale, cantina sociale del Vermentino, Pro-Loco in testa e le nove associazioni montine, di conseguenza l’ intera comunità; 2) exstra moenia, la diocesi di Ozieri, attraverso l’ amministratore apostolico, mons. Sebastiani Sanguinetti, che ha creduto ragionevolmente sin dall’ inizio, nel progetto, dando un segno tangibile della sua sensibilità; la Conferenza Episcopale Sarda che vedeva nella confraternita decisionismo e rinnovamento. Non ultimo il contributo delle Confraternite: Alà dei Sardi, Buddusò, Benetutti, Siniscola e Nule e gli amici dalla Maddalena, Ploaghe, Loiri Porto S. Paolo e Berchiddeddu. Infine l’ appoggio della Regione, attraverso l’ assessorato al Turismo, che intuiva la novità. Il 2 giugno è la dimostrazione lampante che, quando si hanno le idee giuste e unità d’ intenti, tutto è possibile! Il percorso intrapreso sin dall’ inizio pareva quello più corretto: informare ed invitare i vescovi delle 10 diocesi sarde, i relativi delegati diocesani, i porroci e i priori delle confraternite. Avuto un quadro completo della situazione, bisogna passare, successivamente, alla fase realizzativa. La poderosa macchina organizzativa, facente capo ai vari responsabili dei gruppi creati dalla confraternita è stata gestita egregiamente dai 350 volontari ( tutti rigorosamente con pettorine gialle per essere riconoscibili e al servizio degli ospiti). Contatti quotidiani e preparativi febbrili hanno visto coinvolti tutti i montini che si sono stretti attorno alla confraternita, impegnata più che mai, dando man forte e facendo si che la giornata del 2 giugno passasse alla storia. In una splendida giornata di sole ognuno a dato il massimo: a tutti il grazie più sentito! Ecco perché sono arrivati i risultati e con loro complimenti e gratificazioni. Il 2 giugno ha permesso di fare anche delle riflessioni: è stata l’ occasione per incontrarsi, fraternizzare, scambiare esperienze, fare valutazioni, aprire una nuova pagina nel movimento confraternale sardo. Un viatico positivo, verso il futuro, che possa davvero essere ancor più al servizio della Chiesa, degli emarginati, delle classi più povere, delle periferie, con fede, speranza e carità, al centro dell’ azione spirituale ed umana vero obbiettivo finale delle confraternite.
Ringraziamenti
Ringraziamento per la partecipazione al I Cammino Regionale di Sardegna.
Vorrei esprimere con immensa felicità la gioia che ho provato nell’ incontrare a Monti tantissime confraternite-amiche.
La vostra numerosa presenza al primo Cammino regionale tenutosi a Monti, ci ha ripagato del lungo e costante lavoro durato circa un anno.
Il Cammino da noi proposto e sostenuto dalla Confederazione, ha raggiunto lo scopo per cui è nato, quello di mettere in risalto tutto il movimento confraternale che opera e collabora con la chiesa, conservando e valorizzando le tradizioni proprie della nostra terra. Le confraternite del presente e del futuro devono essere un punto forte per le nostre comunità e per le nostre parrocchie, dando un sostegno importante ai nostri parroci e ai nostri vescovi, contribuendo anche noi a divenire annunciatori del Vangelo e della parola di Cristo.
Il Cammino del 2 giugno a Monti, si è trasformato in un vero e proprio incontro fra confratelli e consorelle che hanno condiviso con noi questa magnifica giornata. Il tutto accompagnato dalla partecipazione collettiva della comunità di Monti , che non mi stancherò di ringraziare abbastanza. La giornata ,iniziata con il cammino di preghiera che si è snodato lungo le vie del paese, proseguendo con la celebrazione Eucaristica ,si è trasformata in gioia completa ,quando durante il pranzo conviviale i gruppi si sono incontrati. Ringrazio tutte le 102 confraternite pervenute, in modo particolare i confratelli di Alà dei Sardi ,Buddusò, Benetutti, Nule e Siniscola per il grande sostegno dato. Ringrazio i responsabili della Confederazione che, nonostante i numerosi impegni, non sono voluti mancare a questo importante Cammino per le comunità della Sardegna. In particolar modo ringrazio S. E. R. Mauro Parmeggiani, dott. Francesco Antonetti, comm. Giovanni Mario Spano, dott. Domenico Rotella, dott. Antonello Cavallotto. Le personalità locali : S.E.R. Sebastiano Sanguinetti , dott. Emanuele Mutzu, dott. Mario Murru, don Luca Saba e don Pierluigi Sini.
Mi auguro che questo Cammino sia il primo di una lunga serie di incontri per rafforzare ,anche nella nostra regione, quello spirito di fratellanza, carità e condivisione che contraddistingue tutte le confraternite.
Un Fraterno Saluto
Il coordinatore regionale
Antonio Barria
Don Pierluigi Sini, nuovo parroco di Monti
Il berchiddese don Pierluigi Sini, è il nuovo parroco di Monti. Nato a Berchidda il 15 maggio 1978 il nuovo parroco si è insediato a Monti il 30 Marzo 2014
Rinnovo cariche Confraternita
Antonio Isoni è il nuovo Priore della Confraternita “San Gavino Martire”: con lui sono statti nominati, vice Giuseppe Azzara, Gian Paolo Langiu segretario e cassiere Nitto Deledda. Il rinnovo delle cariche è avvenuto nel corso dell’ ultima assemblea generale. Termina , così, l’ operato del vecchio direttivo composto dal priore Antonio Sanna, vice Giuseppe Mattioli, segretario Antonio Barria e del cassiere Peppino Farre. Il passaggio delle consegne è avvenuto durante la messa vespertina del 15 marzo c. a, celebrata da don Luca Saba, ora parroco di Oschiri, quando dal l’ ambone il priore uscente ha rimarcato con orgoglio la bellissima esperienza vissuta in questi tre anni, le straordinarie cose fate e augurato lunga vita alla confraternita. Subito dopo, ai piedi dell’ altare, Antonio Sanna si è levato il medaglione d’ argento, simbolo del priorato, e lo ha posto al collo del nuovo priore Antonio Isoni. Con questo gesto si è concluso il mandato del vecchio direttivo e avuto inizio quello del nuovo. Nel corso della messa, infine, si è svolto il rito del rinnovo annuale del giuramento di appartenenza ai valori cristiani della confraternita.
Cammino Regionale delle Confraternite
Il Cammino Regionale delle Confraternite della Sardegna che si terrà a Monti il 2 giugno 2014, è stato voluto fortemente dalla Confraternita San Gavino Martire, per creare anche nella nostra regione, come in tutte le regioni d’ Italia, un movimento confraternale in cui ci si possa conoscere, incontrare e confrontare, in modo da tenere sempre vivo lo spirito che le contraddistingue: carità, preghiera e aiuto alle nostre parrocchie.
L’ evento, tramite il nostro parroco don Luca Saba, è stato portato a conoscenza prima a S. E. Sebastiano Sanguinetti, vescovo della diocesi di Ozieri, successivamente alla Conferenza Episcopale Sarda e infine alla Confederazione delle Confraternite delle Diocesi d’Italia di cui facciamo parte dal 2008.
Questa, eretta nel 2000 dalla Conferenza Episcopale Italiana, incorpora oltre 2000 confraternite da tutte le regioni d’ Italia.
Purtroppo la nostra regione non è molto rappresentata. In Sardegna ci sono circa 300 confraternite dislocate nelle 10 diocesi con grandi tradizioni storiche, culturali e religiose; un patrimonio immenso per le comunità e la chiesa sarda. Da non scordare i “Ritti della Settimana Santa” , la partecipazione alle processioni religiose, il mantenimento e la cura delle chiese e oratori a loro dedicate, conservando un patrimonio di inestimabile valore.
Lo scopo del Cammino è di rivitalizzare le nostre confraternite, inserirle tramite la Confederazione, in un circuito non più locale ma nazionale, sperando che sia l’ inizio di un percorso da svolgersi annualmente in diverse località della nostra regione, in modo da farne un appuntamento fisso e importante nel panorama religioso e culturale in Sardegna.